La provincia barese continua ad essere al centro dell’attenzione della magistratura , dopo la confessione del presidente della provincia e del sindaco de caro di essere collusi con la mafia locale , si affaccia un altro
Terremoto a Bari, arrestato pure l’ex assessore regionale Pisicchio: ai domiciliari con il fratello. «Soldi in contanti in cambio di appalti».
In carcere è finito Cosimo Napoletano. Ai domiciliari il dirigente comunale Francesco Catanese e l’imprenditore Giovanni Riefoli. Interdizione dall’attività professionale per Vincenzo Iannuzzi e Grazia Palmitessa. L’ordinanza è firmata dal gip Ilaria Casu su richiesta del pm Claudio Pinto.
CONSULENTE FITTIZIE E VOTI PER ALFONSO
Secondo l’accusa i fratelli Pisicchio avrebbero ricevuto 156mila euro in contanti per sé stessi e per il partito Iniziativa Democratica (una delle liste a supporto della coalizione di centrosinistra alle elezioni regionali 2020) dalle aziende riconducibili all’imprenditore Riefoli, anche sottoforma di consulenze fittizie
Pino Pisicchio fratello dei due pisicchio arrestati: “A Bari tanti sono innocenti come i miei fratelli Alfonsino ed Enzo”. Come dite sono innocenti i fratelli arrestati. «Caro» pino pisicchio forse non avrai capito i motivi degli arresti dei tuoi cari… A mio parere sarebbe stato più logico non commentare tale episodio in quanto incommentabile.