Gazzettino Italiano Patagónico
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial
No Result
View All Result
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial
No Result
View All Result
Gazzettino Italiano Patagónico
No Result
View All Result
Home Tecnología

I chatbot possono rimpiazzare Google (e gli altri motori di ricerca)?

Gazzettino Italiano Patagónico by Gazzettino Italiano Patagónico
27 de junio de 2025
in Tecnología
0
I chatbot possono rimpiazzare Google (e gli altri motori di ricerca)?
19.5k
SHARES
19.5k
VIEWS
Ho condiviso su FacebookHo condiviso su Twitter

Il futuro passa per l’intelligenza artificiale. La quotidianità ne è sempre più pervasa, la scienza e la tecnologia stanno sperimentando nuove frontiere fino a pochi anni fa inimmaginabili. Le persone comuni interrogano ChatGpt e sfruttano le potenzialità basilari annesse e connesse all’IA. Ma una questione tiene banco: i chatbot sono pronti a sostituire i motori di ricerca? È questo quanto dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro o il dominio di Google continuerà incontrastato (e gli altri motori continueranno a occupare la piccolissima fetta di propria competenza)? Una prima considerazione va fatta: i colossi tech si sono mossi per integrare a pieno titolo l’intelligenza artificiale all’interno dei propri motori di ricerca, e non poteva essere diversamente. Da alcuni mesi Google ha implementato a pieno titolo Gemini, la potentissima IA made in Mountain View, all’interno del proprio motore di ricerca: ogni qualvolta si inserisca una query in Big G, infatti, il primo risultato è generato proprio da Gemini (con efficacia e attinenze, almeno per il momento, a volte più che discutibili). È chiara la volontà di contrastare l’ascesa di OpenAI e arginare ChatGpt e il suo motore di ricerca interno SearchGpt. Una strategia per altro confermata dai vertici di Google nel corso dell’ultima conferenza degli sviluppatori I/O 2025. Le ricerche su Google saranno – o almeno questo è ciò che si sono imposti i vertici aziendali – sempre più intelligenti. Grazie a delle capacità di ragionamento più avanzate «sarà possibile porre domande sempre più lunghe e complesse», aveva rilevato nelle scorse settimane il Ceo di Google, Sundar Pichai. Sarà sufficiente per arginare l’ascesa dei chatbot e successive evoluzioni? Se bisogna valutare lo stato dell’arte attuale, interessanti spunti di riflessione sono forniti da una recente analisi di Onelittleweb, che fotografa una crescita notevole dei chatbot: tra aprile 2024 e marzo 2025, infatti, l’utilizzo di ChatGpt e soci è incrementato dell’80,92%, per un totale di 55,2 miliardi di visite. Dati enormi, ma nella realtà dei fatti ancora piuttosto insignificanti. Lo studio dimostra infatti che i motori di ricerca continuano a dominare nel vero senso del termine il traffico web; Google da solo ha registrato 1,63 trilioni di visite nello stesso periodo, con un calo del traffico dello 0,51%, insignificante anche alla luce della crescita prepotente dei chatbot di intelligenza artificiale. Nel complesso, i primi 10 motori di ricerca hanno registrato un leggero calo, passando da 1.872,5 miliardi di visite (aprile 2023 – marzo 2024) a 1.863,0 miliardi di visite (aprile 2024 – marzo 2025). Sebbene i chatbot abbiano guadagnato terreno, il loro traffico combinato di 55,2 miliardi di visite rimane una frazione, appena 1/34 del traffico totale generato dai motori di ricerca. I dati, almeno per il momento, parlano da soli.

Ho condiviso l'articolo

  • Haz clic para compartir en Facebook (Se abre en una ventana nueva) Facebook
  • Haz clic para compartir en X (Se abre en una ventana nueva) X
  • Haz clic para compartir en LinkedIn (Se abre en una ventana nueva) LinkedIn
  • Haz clic para compartir en X (Se abre en una ventana nueva) X
  • Haz clic para compartir en WhatsApp (Se abre en una ventana nueva) WhatsApp

Me gusta esto:

Me gusta Cargando...
Previous Post

Cybersecurity: gli smartphone Android sono sempre più sotto attacco

Next Post

Il fungo della «maledizione di Tutankhamon» potrebbe guarire dai tumori

Next Post
Il fungo della «maledizione di Tutankhamon» potrebbe guarire dai tumori

Il fungo della "maledizione di Tutankhamon" potrebbe guarire dai tumori

Gazzettino Italiano Patagónico

© 2025 Gazzettino Italiano Patagónico tutti i diritti riservati Pagina realizzata da GDS Contenidos + RecreArte

Gazzettino Italiano Patagonico

  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial

Compartí el Gazzettino

No Result
View All Result
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial

© 2025 Gazzettino Italiano Patagónico tutti i diritti riservati Pagina realizzata da GDS Contenidos + RecreArte

%d