«Voteremo a favore di un prezioso provvedimento che anticipa la legge di bilancio e di cui ricordo i passaggi più importanti: la proroga del concordato biennale estesa al 12 dicembre, il bonus babbo Natale esteso da 1 a 4,5 milioni di genitori, l’attenzione sulle liste di attesa, il rifinanziamento dell’ape sociale e l’incremento di risorse per le forze di polizia, vigili del fuoco e protezione civile».
«Per la manovra di bilancio, a causa dei tagli per il pagamento della rata del Superbonus, avremo a disposizione solo 30 miliardi, mentre avremmo potuto avere almeno il doppio delle risorse da destinare agli italiani. Nonostante ciò, questo Governo sta continuando a lavorare per abbattere il cuneo fiscale e per il mantenimento delle tre aliquote Irpef, perché il nostro senso di responsabilità è senza dubbio diverso da quelle forze politiche che hanno dato vita al Superbonus e al Reddito di cittadinanza». E prosegue: «Sulla sanità, invece, sfido chiunque in questa Aula a dimostrare che ci siano stati tagli laddove anche un osservatorio dell’Università Cattolica di Roma ha confermato il sensibile aumento di risorse rispetto agli anni precedenti. Uno studio Gimbe, piuttosto, ci ricorda dei 37 miliardi di tagli subiti dalla sanità dal 2009 al 2019, anni in cui non governana di certo la Meloni», E aggunge: «La verità è che questo è il Governo dei record. Siamo i primi nell’applicazione del Pnrr, quelli del primato nell’occupazione e nella lotta all’evasione fiscale; quelli dell’innalzamento del Pil rispetto agli altri paesi Europei oltre che una Nazione elogiata dalla Commissione Europea. Il tutto smentendo, uno ad uno, tutti i gufi, sia in Italia che in Europa, «, conclude Liris.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, capogruppo in commissione Bilancio in Senato.