«L’approvazione dell’ordine del giorno da me presentato, in sinergia con l’emendamento del senatore Liris, rappresenta un passo significativo per garantire maggiore certezza giuridica e tutela per le imprese del settore farmaceutico. Il tema del ripiano della spesa farmaceutica è cruciale per il mantenimento di un equilibrio sostenibile tra esigenze pubbliche e diritti delle aziende. Se da una parte con l’emendamento si prevede che nella definizione delle quote spettanti alle Regioni da parte delle aziende a copertura dello sforamento di spesa farmaceutica, l’Aifa tenga conto non più solo del principio del numero degli abitanti ma anche della quantità di sforamento, con l’ordine del giorno chiediamo al Governo di definire un limite massimo al ripiano, non superiore al 13% del fatturato aziendale. Questa misura, da adottare con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e delle associazioni di categoria, è fondamentale per assicurare trasparenza e proporzionalità nel sistema, evitando che le imprese si trovino a dover fronteggiare oneri insostenibili. Proseguiamo su questa strada per sostenere il comparto farmaceutico, garantendo nel contempo l’efficienza del sistema sanitario nazionale e la tutela dei cittadini».
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.