«L’incontro di oggi, che vede il cruciale coinvolgimento di 65 delegazioni parlamentari internazionali, è una occasione fondamentale – a più di due anni dall’aggressione russa all’Ucraina, e quindi all’Europa – per ribadire la difesa dei nostri valori di libertà, democrazia e giustizia. L’aggressione russa ha innescato un conflitto che minaccia non solo l’Europa bensì la sicurezza, la stabilità, l’economia di tutta la comunità internazionale. Ma già dieci anni fa, quando la Russia invase la Crimea, i semi di tale minaccia erano presenti, e con essi le atroci violazioni dei principi universalmente riconosciuti dalla Carta delle Nazioni Unite, statuto che la Federazione Russa ha ratificato. Il Cremlino continua a portare avanti una falsa e oltraggiosa narrazione sulla Crimea e sull’Ucraina ma la realtà è evidente: la Russia viola l’integrità territoriale di una Nazione sovrana. Innumerevoli i crimini contro l’umanità, contro la pace – dalle esecuzioni sommarie alla deportazione dei minori ucraini, dalla distruzione di infrastrutture civili alla persecuzione delle minoranze religiose o etniche – di cui Putin e i suoi complici sono direttamente responsabili. Crimini che inorridiscono l’Occidente e ogni Paese libero, per cui sosteniamo convintamente ogni iniziativa sul piano della Corte Penale Internazionale, anche nel quadro della Convenzione di Lubiana e del principio della Giurisdizione universale. Di fronte all’aggressione russa – che ha colpito l’Ucraina insieme ai suoi fondamenti di libertà e democrazia in Europa – i nostri Paesi hanno scelto di assicurare il sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario. È chiaro che nessuna iniziativa di pace possa esser intrapresa senza l’Ucraina, come ribadito nell’ultimo Consiglio europeo e nei vertici del G7 e della Nato. La Russia, con la sua strategia illegale di occupare e annettere territori, non può prevalere. L’Italia, nella sua presidenza del G7 e nel suo costante dialogo con l’Europa, è in prima linea per e con l’Ucraina, di oggi e di domani. Il prossimo luglio si terrà infatti a Roma la ‘Ukraine Recovery Conference’, un’ulteriore dimostrazione di quanto la nostra Nazione sia impegnata nel futuro dell’Ucraina, nella sua ricostruzione. Le prospettive di integrazione euro-atlantica dell’Ucraina sono una componente fondamentale dell’impegno italiano».
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, in occasione del terzo Vertice parlamentare della Piattaforma internazionale sulla Crimea, alla presenza del Presidente della Verkhovna Rada, Ruslan Stefančuk, in corso a Riga.
