«Elly Schlein cerca nuovamente di venderci le sue menzogne, frutto del solito ideologismo radical chic, dimenticando che alle parole devono seguire i fatti. È paradossale che proprio chi non ha fatto nulla per affrontare questi problemi mentre amministrava la Regione, ora ci accusi di strumentalizzare le tragedie a fini elettorali». A parlare è Michele Barcaiuolo, senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia dell’Emilia Romagna.
«Le dichiarazioni di Schlein in merito all’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna – prosegue il senatore Barcaiuolo – dimostrano chiaramente l’ipocrisia della sinistra che, dopo aver ignorato la necessità di prevenire e affrontare il dissesto idrogeologico con interventi concreti e ampiamente segnalati, ora, pur di non scusarsi con i cittadini, cerca capri espiatori sui quali proiettare le proprie irresponsabilità. La segretaria dem ha perfino il coraggio di parlare di prevenzione del dissesto, dimenticando che, proprio quando ebbe l’occasione di agire, furono proprio le politiche del centro sinistra a lasciare il territorio esposto agli stessi rischi segnalati da anni».
«Invece di fare campagna elettorale sul nulla – conclude Barcaiuolo – Schlein farebbe meglio a guardare in casa propria. Se è vero che certe tragedie naturali non possono essere completamente evitate, è altrettanto vero che i danni potevano essere limitati con interventi adeguati da parte delle amministrazioni regionali. Schlein, infatti, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla transizione ecologica e al Patto per il Clima, che includeva la responsabilità di intervenire sul dissesto idrogeologico. Cosa ha fatto di preciso? Oltre alla regione, c’è stata anche l’irresponsabilità di alcune province, una su tutte Ravenna, amministrata proprio dall’attuale candidato Michele De Pascale, che non ha utilizzato i fondi destinati alla prevenzione delle esondazioni. È tempo di mettere fine a questa retorica sterile e agire con serietà e responsabilità verso chi è stato abbandonato dalle promesse vuote della sinistra».