Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta difendendo senza sosta la sua candidatura, che potrebbe portarlo a governare il Paese per un secondo mandato. «Sono il più qualificato per la presidenza e per vincere la corsa alla Casa Bianca», ha detto Biden in un’intervista alla Abc News. Dichiarazioni attesissime che arrivano a seguito della difficile performance nel primo dibattito con il repubblicano Donald Trump. «È stato un brutto episodio. Non è stato sufficiente il riposo perché ero malato e i dottori erano con me. Sono stato sottoposto ad un testo per capire se avessi un’infezione o un virus. Non era niente di tutto ciò, solo un brutto raffreddore», ha spiegato Biden. Biden ha poi nuovamente cercato di trasmettere rassicurazione: «Mi sottopongo ai controlli medici di routine: sono in forma e in salute, faccio un test cognitivo ogni singolo giorno. Anzi, tutto ciò che faccio è un test. Se non mi fossi sentito in grado, non mi sarei candidato», in risposta al timore del partito e degli elettori sulla sua età. Durante l’intervista non si è risparmiato su Trump: «è un criminale condannato. Nel corso del dibattito ha detto una bugia dopo l’altra. E la su bugia più grande è che non ha nulla a che fare con l’insurrezione del 6 gennaio» a Capitol Hill».
Lucrezia Leombruni