«A Formia qualche vile ha ben pensato di appendere al contrario un manifesto elettorale di Giorgia Meloni, regolarmente affisso nei giorni precedenti dall’azienda incaricata per un’affissione di carattere nazionale. Secondo quanto dichiarato dall’azienda nella notte, in diversi Comuni Italiani, qualcuno avrebbe o affisso nuovi manifesti o addirittura smontato e rimontato al contrario il supporto contenente il manifesto. Un vero e proprio attacco alla democrazia, studiato e con una regia. Un gesto vile, tipico di chi non ha argomenti e tende quindi a denigrare l’avversario. Appare necessario che gli esponenti della sinistra condannino questo atteggiamento becero. Chiedono a noi di prendere le distanze da qualcosa accaduto 80 anni fa quando, nel 2024, qualcuno sta minando con atti violenti il confronto democratico. Non condannare quanto avvenuto nella notte, in modo esplicito, equivale a essere complici e coinvolti in questa campagna d’odio senza precedenti. Noi come sempre, seppur indignati, risponderemo a questa becera provocazione con la forza delle idee, dei progetti e dei risultati che stiamo raggiungendo a livello locale e nazionale, forti di una comunità di militanti ed elettori sempre più coesa e numerosa».
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.