C’è anche il premio Nobel per la Chimica 2025, Omar Yaghi, nel progetto coordinato da Sapienza Università di Roma che affronta in modo concreto una delle sfide più urgenti per il futuro del pianeta
Catturare l’acqua dall’atmosfera attraverso materiali sostenibili è un approccio innovativo che promette grandi risultati per affrontare e risolvere l’emergenza idrica che la terra sta affrontando negli ultimi decenni: è questo il cuore del progetto AQUAFRAME, messo a punto da un team di ricerca internazionale presso il laboratorio diretto dal professore dell’Università di Berkeley Omar Yaghi, Nobel per la Chimica 2025, e a cui partecipa la docente di Chimica fisica e ricercatrice Paola D’Angelo, del Dipartimento di Chimica alla Sapienza Università di Roma. Il progetto ha appena ricevuto un finanziamento europeo Marie Curie di 420.000 Euro, che consentirà a un giovane studioso dell’Ateneo di proseguire la ricerca per un periodo di due anni presso il laboratorio diretto da Omar Yaghi. «È motivo di grande soddisfazione che una nostra ricercatrice sia parte del team guidato dal professor Omar Yaghi, insignito del Nobel per la Chimica 2025, in un progetto di altissimo valore scientifico che affronta in modo concreto una delle sfide più urgenti per il futuro del pianeta. L’eccellenza della ricerca Sapienza si conferma nella qualità, nell’impatto e nella dimensione internazionale della sua produzione scientifica, riconosciuta anche attraverso i finanziamenti competitivi ottenuti» afferma la Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni.
Catturare l’acqua dall’aria in modo efficiente
Il processo di cattura distribuita dell’acqua dall’atmosfera si avvale di materiali metallo-organici (MOFs), cioè materiali cristallini ad elevatissima porosità, che hanno la capacità di assorbire notevoli quantità di molecole gassose come l’acqua o l’anidride carbonica, che possono poi essere rilasciate in maniera controllata. Tuttavia, i sistemi di raccolta di acqua fin qui elaborati presentano alcuni svantaggi, tra cui un elevato consumo energetico e una bassa produttività idrica in climi non temperati. Il progetto AQUAFRAME (Advancing QUASIperiodic metal-organic FRAMEworks for atmospheric water harvesting) ha come obiettivo quello di sviluppare MOF innovativi e con caratteristiche ottimali per la cattura di acqua dall’atmosfera e aprire la strada alla progettazione di sistemi di raccolta dell’acqua di nuova generazione che superino gli attuali record prestazionali.



