L’imposizione del pallio e la consegna dell’anello del pescatore: questi i due riti che segneranno stamane la messa di inizio pontificato di Leone XIV. La celebrazione, informa la Santa Sede, sarà presieduta dal papa alle 10 sul sagrato della basilica vaticana.
Insieme con i patriarchi delle Chiese orientali, Leone XIV scenderà al sepolcro di San Pietro e vi sosterà in preghiera, incensando il Trophaeum apostolico. Risalendo in basilica, si unirà alla processione dei cardinali concelebranti che, preceduta dai diaconi che portano il pallio pastorale, l’anello del pescatore e l’evangeliario, raggiungerà l’altare sul sagrato di San Pietro al canto delle Laudes Regiae.
Nel corso della celebrazione avranno luogo i riti specifici dell’inizio del pontificato: l’imposizione del pallio da parte del cardinale protodiacono Dominique Mamberti, con una preghiera recitata dal cardinale presbitero Fridolin Ambongo Besungu, e la consegna dell’anello del pescatore, da parte del cardinale Luis Antonio Tagle.
Il pallio è una striscia di lana bianca. Rappresenta il Buon pastore, l’immagine di Cristo che prende sulle spalle la pecorella smarrita. E’ confezionato con lana di agnelli e pecore e reca impresse cinque croci rosse. Richiama la triplice risposta di Pietro all’invito di Cristo di «pascere i suoi agnelli e le sue pecorelle».
L’anello del pescatore è invece il simbolo dell’autorità del papa come vescovo di Roma e successore di Pietro. Raffigura San Pietro con la barca e la rete, richiamando la missione evangelizzatrice del pontefice, chiamato a «pescare» anime per il regno di Dio. Il nome «anello del pescatore» rimanda alla figura di San Pietro, pescatore, che rispose alla chiamata di Gesù per diventare «pescatore di uomini».
Vincenzo Giardina
