«Voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato affinché quella di oggi fosse una giornata perfetta, che dà lustro all’Italia e alla sua capacità organizzativa, alla sua capacità di ospitare i propri omologhi». Così Giorgia Meloni, aprendo l’incontro di lavoro a palazzo Chigi col vicepresidente americano J.D. Vance e la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen.
«Giorgia Meloni è diventata una buona amica – dice Vance – Ha offerto, e io ho accettato, di essere una costruttrice di ponti tra Europa e Stati Uniti. Abbiamo qualche disaccordo, come gli amici a volte hanno, per esempio sui dazi, ma abbiamo anche molte cose su cui andiamo d’accordo», aggiunge.
«Quello che ci unisce sull’Ucraina è la ricerca di una pace lunga e duratura e ringraziamo gli Stati Uniti per quanto sono impegnati a far finire questa guerra. Dobbiamo spingere le cose ad andare avanti e penso che la prossima settima sarà cruciale», dice la presidente della Commissione europea.
«Quando un mese fa sono stata ospite del presidente Trump a Washington avevo proposto un incontro tra Unione europea e Stati Uniti», ha detto Meloni. «Sono molto orgogliosa di avere l’occasione oggi di ospitare due dei leader di Stati Uniti e Unione europea per iniziare un dialogo. Sappiamo che ci sono molte questioni da discutere e dei problemi che vanno superati. Sappiamo soprattutto quanto le nostre relazioni siano fondamentali nell’ambito di un Occidente che vuole mantenere la sua unità e la sua forza. Spero che la giornata di oggi possa essere un nuovo inizio», aggiunge Meloni.
Antonio Bravetti