I rifiuti sono arrivati anche sulla Luna: nel corso delle varie missioni lunari, sia quelle umane sia robotiche, sono stati lasciati sulla superficie lunare diversi oggetti. La massa totale di questi manufatti umani abbandonati sulla Luna è stimata in diverse centinaia di tonnellate. Stadi di razzi esauriti e lander, rover lunari, attrezzature scientifiche, oggetti personali e commemorativi, contenitori di rifiuti, imballaggi e materiali di consumo: è tutto quello che si può trovare sulla Luna. Aumentando l’interesse per nuove missioni lunari e la prospettiva di insediamenti permanenti, la questione della gestione dei rifiuti sulla Luna sta diventando sempre più rilevante. La NASA sta energicamente cercando soluzioni per ridurre al minimo e riciclare i rifiuti futuri per rendere le esplorazioni lunari più sostenibili. La NASA’s LunaRecycle Challenge è una competizione da tre milioni di dollari suddivisa in due fasi e due percorsi con l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative per la diminuzione e il riciclaggio dei rifiuti non biologici durante le missioni lunari a lungo termine, su Marte e oltre.
Ecco i due track della sfida:
- Digital Twin Track: Questo percorso si concentra sulla progettazione di un gemello digitale di un sistema completo per il riciclaggio di uno o più flussi di rifiuti solidi sulla superficie lunare e la produzione di uno o più prodotti finali. In questa fase non è richiesta la realizzazione di prototipi fisici.
- Prototype Build Track: Questo percorso è incentrato sulla progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di componenti hardware e sistemi per il riciclaggio di una o più tipologie di rifiuti solidi sulla superficie lunare. Le squadre in questo track possono (ma non sono obbligati a) includere la produzione di uno o più prodotti finali nel loro design.
La sfida è articolata in due fasi. La Fase 1 si è conclusa con la registrazione il 31 marzo 2025 e prevedeva la presentazione delle proposte progettuali per entrambi i track. La Fase 2 vedrà lo sviluppo e la realizzazione dei prototipi per il Prototype Build Track e l’ulteriore sviluppo dei gemelli digitali per il Digital Twin Track. L’idea di «zero rifiuti sulla Luna» è un concetto affascinante e cruciale per la sostenibilità delle future missioni lunari a lungo termine e per la realizzazione di insediamenti permanenti. Raggiungere un «zero rifiuti» assoluto potrebbe essere difficoltoso, ma l’obiettivo è avvicinarsi il più possibile a questo ideale.
Ecco alcuni aspetti chiave riguardo a questo tema:
- Costi di Trasporto Elevati: Portare materiali dalla Terra alla Luna è estremamente costoso. Minimizzare i rifiuti da riportare indietro e massimizzare il riutilizzo e il riciclo in loco è fondamentale per l’efficienza economica delle missioni.
- Spazio Limitato: Nelle navicelle spaziali e negli habitat lunari, lo spazio è un bene prezioso. Accumulare rifiuti ingombranti non è pratico.
- Sostenibilità Ambientale Lunare: Anche se la Luna è un ambiente diverso dalla Terra, è importante considerare l’impatto delle attività umane e cercare di mantenerlo il più possibile intatto.
- Creazione di un’Economia Circolare Lunare: L’obiettivo è trasformare i rifiuti in risorse utili, creando un ciclo chiuso di materiali per supportare la vita e le operazioni sulla Luna.
Ogni riduzione perciò, nella quantità di rifiuti da gestire sulla Luna porterà benefici significativi in termini di costi, logistica e sostenibilità.
Danila Toscano