«La proposta del M5S di audire l’ambasciatore russo al Senato, per avere risposte su possibili operazioni di interferenze informative in Italia da parte russa, lascia perplessi e solleva interrogativi non solo sul metodo, ma anche sulla reale finalità dell’iniziativa» ha dichiarato la deputata Federica Onori, capogruppo di Azione in Commissione Esteri.
«Solo la settimana scorsa abbiamo presentato in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati un’analisi del rapporto del Servizio Europeo di Azione Esterna, il servizio diplomatico dell’UE, sulle interferenze informative straniere (FIMI – Foreign Information Manipulation and Interference). Il rapporto evidenzia in maniera chiara come la Russia e la Cina abbiano intensificato le loro operazioni di manipolazione informativa per diffondere narrative anti-occidentali.»
«Questo lavoro accurato e basato su evidenze rende superfluo, se non pericoloso, il tentativo di interpellare direttamente chi è coinvolto in tali attività. Una discussione seria sul tema delle interferenze deve avvalersi del contributo di esperti indipendenti, non di attori che hanno un interesse diretto a manipolare la narrazione» – ha concluso Onori.