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Dal Piemonte all’Africa: le radici globali di papa Leone XIV

Gazzettino Italiano Patagónico by Gazzettino Italiano Patagónico
11 de mayo de 2025
in Sociales
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Dal Piemonte all’Africa: le radici globali di papa Leone XIV
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Il primo papa nato negli Stati Uniti. Per l’esattezza nella Chicago dell’ex presidente Barack Obama, uno tra i tanti americani noti in tutto il mondo con origini migranti. Origini che sono anche quelle di Robert Francis Prevost, migrante nella vita da missionario in Perù e per albero genealogico: radici anche italiane, se davvero ci fosse un nonno di Settimo Rottaro, e pure creole e dunque africane. Alla «culla del mondo» si torna – anzi si tornerebbe – confrontando dati anagrafici e ricostruzioni, convergenti anche se non sempre concordanti. Se il padre di Obama arrivava da Kogelo, che oggi è Kenya, per Leone XIV bisogna risalire tre generazioni più indietro nell’albero genealogico. Il ramo da seguire è quello della madre, Mildred Martinez. I suoi genitori sarebbero stati Joseph Martinez, di lontane origini liguri ma nato forse nell’isola di Hispaniola, nella Repubblica Dominicana o ad Haiti, e Louise Baquiex, di New Orleans, città statunitense della Louisiana, affacciata sul Golfo del Messico. Il trisnonno del papa, Jacques Martino, sarebbe partito nell’Ottocento da Sanremo, in Liguria, imbarcandosi a Genova per «le Americhe» e finendo appunto in Louisiana. Questa ricostruzione è stata proposta dal sito americano Avoyelles Today, che agginge: nel nuovo mondo, da Martino il cognome si sarebbe trasformato in Martinez. C’è però anche un’altra tesi, rilanciata dal quotidiano statunitense New York Times. A proporla è Jari Honora, ricercatrice della Historic New Orleans Collection. La studiosa sostiene che i nonni materni di Leone XIV fossero creoli e mulatti e vivessero in uno dei quartieri più disagiati di New Orleans, il «Seventh Ward», un’area tradizionalmente cattolica, abitata da «un crogiuolo di immigrati con radici africane, caraibiche ed europee». Honora, a supporto della tesi, reca documenti di un censimento del 1900: «Mr. Martinez» viene qui descritto come «nero», il suo luogo di nascita è indicato come «Hayti» e la sua occupazione risulta «fabbricante di sigari». Se queste ricostruzioni fossero corrette, Leone XIV avrebbe dunque anche origini africane, come la gran parte della popolazione di Haiti. E non solo francesi e spagnole, ricordate da lui stesso di recente, in riferimento ai due genitori. C’è poi la linea paterna che porta a Settimo Rottaro, in Piemonte. Un nonno di Leone XIV, Giovanni Prevost, padre di Louis, portava un cognome che, nel dialetto locale, vuol dire in modo forse premonitore «sacerdote». Quell’avo sarebbe emigrato cercando opportunità negli Stati Uniti, sbarcando nell’isolotto di Ellis Island, come milioni di italiani tra la metà dell’Ottocento e la prima parte del Novecento. Passaggi da verificare, ma che suscitano curiosità e in qualche caso orgoglio. Come quello del sindaco di Settimo Rottaro, Massimo Ottogalli, pronto a confermare che il cognome Prevost in paese oggi resta diffuso, anche se cauto nel collegare i fili della storia. «Se fosse davvero così ne saremmo davvero onorati», ha detto sulle origini di Leone XIV. «Comunque ho già dato disposizioni per effettuare ricerche anagrafiche sul nonno del papa».

Vincenzo Giardina

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