di Generoso D’Agnese
Il nuovo presidente è Francisco Pedro Salamone, il vicepresidente è Marcela Raquel Gambaro
I segretari sono Melisa Solange Wilson e Alejandra Petterin, i tesorieri sono María Cristina Remedi Tommasino e Olga Gómez de Chicco. Gli altri membri del Comitato direttivo rispondono ai nomi di José Osvaldo Prestifilippo, María del Pilar Ribulotta, Ramón Enrique Calí, Tamara Romano, Araceli Sciascia, Carmen Salamone, Sergio Ruíz, Gustavo Barbera, Renzo Salamone, Natalia Salamone, María de las Mercedes Raspini, María Eugenia Prestofelippo. I revisori dei conti sono Laura Gema Zaccagnini de Gambino, Luz Graciela Clementina Buscema e Leonardo Mulé.
Tutti eletti nel nuovo Direttivo tenutosi il 29 aprile 2025 e tutti uniti dallo stesso entusiasmo contagioso: quello che da tanti anni lega i soci della Familias Sicilianas de Paranà alla loro Sicilia.
Nata nel 15 marzo del 1988, l’ Asociación Cultural y Recreativa «Familias Sicilianas» de Paranà ha creato negli anni il suo sito www.siciliaparana.blogspot.com e un social network anche grazie all’entusiasmo di José Prestifilippo che ancora oggi gestisce la rete social.
«Paranà è situata nella parte nord-orientale del paese – spiega José Prestifilippo – e quasi il 90% degli emigrati siciliani (che rappresentano la maggioranza in questa città di più di un milione di abitanti) proviene da Leonforte (Enna). Delle 400 o 500 famiglie che arrivarono a Paranà tra Ottocento e Novecento diversi arrivarono anche da Troina, Palermo, Siracusa, Messina, Catania, Rosolini, Assoro. Oggi i loro discendenti si contano tra i 50 e i 100 mila, in una nazione come l’Argentina che conta 28 milioni di abitanti di origine italiana e una percentuale del 25% proveniente dalla Trinacria».
Insignito nel 2019 dalla della Universum Academy Swizerland con il Premio internazionale “Alexander 2019”, José Prestifilippo nato a Paranà è originario di Leoforte (Enna ) e fondatore del sito Eco Italiano, (www.ecoitaliano.com.ar). Da sempre attivissimo socio, collabora da anni insieme agli altri iscritti al Progetto Sicilia nel Mondo e alla Settimana Siciliana.



“Il sodalizio pubblica «Eco Siciliano», una rivista periodica che esce sia in versione online che in quella cartacea cartacea e realizza un programma radiofonico con lo stesso nome (va in onda tutte le domenica dalle da 17 alle 18 ore italiane). Periodicamente facciamo corsi d’italiano, organizziamo eventi culturali come la nostra Settimana Siciliana a Paraná (questo solitamente si tiene nella primavera austral, tra settembre, ottobre e novembre) e siamo in sintonia con altre associazioni italiane che operano in zona”.
La Famiglia Siciliana di Paranà rappresenta un’altra delle innumerevoli realtà comunitarie vestite di tricolore. E poco importa se nello stemma del sodalizio campeggiano i colori e la Triscele siciliani. Loro, gli attivissimi soci di Paranà si sentono innanzi tutto figli dell’Italia e nel nome dell’Italia organizzano eventi e manifestazioni in questo angolo di Argentina eletto capoluogo della Provincia di Entre Rios. Importante porto fluviale per il trasporto di cereali, bestiame, pesce e legname dalla regione circostante, Paranà, dopo essere stata per decenni la «otra banda del Paranà», ovvero l’agglomerato sulla riva opposta di Santa Fè, nel 1730 ottenne la sua prima chiesa parrocchiale dalle autorità ecclesiastiche di Buenos Aires e con esso l’atto ufficiale di nascita della città.
«Oggi l’Associazione – spiega ancora Prestifilippo – conta poco meno di 200 membri e capita a tante asociazioni italiane, anche la nostra ha dovuto affrontare il problema del ricambio generazionale. I giovani si sentono meno attaccati al loro paese d’origine ma per fortuna hanno voglia di collaborare e di riscoprire le loro radici. Oggi il loro numero si aggira sul 10 del totale degli iscritti».