L’arrivo in panchina di Igor Tudor sembra aver dato nuova linfa alla Juventus. Con il tecnico croato, subentrato lo scorso 25 marzo all’esonerato Thiago Motta, i bianconeri hanno infatti raccolto sette punti in tre partite, frutto delle vittorie con Genoa (1-0) e Lecce (2-1) e del pareggio contro la Roma (1-1). Un ruolino di marcia che ha permesso alla Vecchia Signora di riportarsi al quarto posto della classifica davanti al Bologna, sconfitto nell’ultima giornata dall’Atalanta. Tudor, al momento del suo arrivo a Torino, ha deciso di modificare il vestito tattico della Juventus: addio al 4-2-3-1 di Thiago Motta per dare spazio ad un più robusto 3-4-2-1. Alla variazione di modulo si sono poi accompagnate sostanziali differenze nelle gerarchie, con elementi prima centrali come Kolo Muani e Francisco Conceiçao finiti ai margini. Il francese, nelle ultime tre gare, ha infatti trovato spazio per appena 47 minuti, rimanendo addirittura in panchina per tutta la partita in occasione del match con il Genoa. Destino analogo per il portoghese, che di minuti ne ha raccolti ancor meno (40) restando a guardare da fuori i suoi compagni per l’intera sfida con la Roma. Una situazione che mette fortemente in bilico la permanenza dei due giocatori a Torino. Kolo Muani è approdato alla Juventus lo scorso 25 gennaio con la formula del prestito dal Paris Saint-Germain ed il suo impatto con la maglia bianconera era stato devastante, con cinque reti nelle prime tre gare giocate. Da quel momento in poi, tuttavia, il francese si è fermato. Una brusca frenata che, verosimilmente, farà sì che la Vecchia Signora non presenti alcuna offerta al Psg per cercare di trattenerlo a Torino anche nella prossima stagione. Discorso simile per Conceiçao, arrivato alla Juventus in estate con la formula del prestito oneroso dal Porto. Nel suo contratto è prevista una clausola da 30 milioni di euro: cifra che, adesso, difficilmente i bianconeri saranno disposti a mettere sul piatto, con l’esterno destinato a fare ritorno in Portogallo.
Davide Lanzillo