«La legislazione spagnola impone agli stranieri residenti che vogliono ottenere la cittadinanza di rinunciare a quella d’origine, creando un problema per oltre 300.000 italiani che vivono in Spagna. Questo obbligo limita i loro diritti, costringendoli a scegliere tra mantenere la cittadinanza italiana o partecipare pienamente alla vita politica e sociale del Paese, ostacolando una vera e completa integrazione. Come richiesto dalle comunità italiane in Spagna, dal Comites e dal CGIE, abbiamo più volte sollecitato il Governo a negoziare un accordo bilaterale sul modello di quello già siglato tra Spagna e Francia. Un anno fa, a maggio 2024, la Commissione Esteri ha approvato all’unanimità una risoluzione di Azione per impegnare l’esecutivo a finalizzare l’intesa nel più breve tempo possibile. Ma siamo già a metà legislatura e ancora non si vedono risultati concreti» ha dichiarato la deputata di Azione e membro della commissione Esteri Federica Onori, presentando un’interpellanza urgente in aula.
«Lo scorso ottobre, durante il IV Foro Parlamentare Italia-Spagna a Madrid, siamo riusciti a inserire per la prima volta nelle conclusioni finali una dichiarazione congiunta sulla questione. E voglio ancora ringraziare i colleghi della delegazione, opposizione e maggioranza, che hanno sostenuto questa mia proposta. Ma ora spetta al Governo fare la sua parte. Serve un segnale chiaro di volontà politica per garantire a questi cittadini il diritto di integrarsi senza dover rinunciare alla propria identità» ha concluso Onori.