Aveva centinaia di tarantole legate addosso. E’ stato fermato all’aeroporto di Lima, in Perù, e accusato di contrabbando di ragni. Secondo quanto riportato da ABC News, il sospettato è un uomo sudcoreano di 28 anni. E aveva nascosto più di 300 tarantole, circa 100 millepiedi e nove formiche proiettile in piccoli sacchetti di plastica. E’ stato individuato dalle guardie di sicurezza dello scalo, incuriosite dal rigonfiamento sospetto della pancia. Gli animali sono stati consegnati ai servizi di protezione degli animali. Il contrabbando di ragni è un’attività molto redditizia, gestita in gran parte da collezionisti privati. L’esperta Alice Hughes, docente di biologia all’Università di Hong Kong, dice che i collezionisti sono ossessionati da questo hobby e cercano di raccogliere quanti più esemplari possibili, «come i Pokemon».
Maria Marini