Nel suo primo discorso pubblico dopo la nuova elezione di Donald Trump a presidente degli Usa, Vladimir Putin si congratula con il tycoon. «Vorrei cogliere l’occasione per congratularmi con lui per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti d’America», ha detto durante una conferenza al Club Valdai, un forum internazionale a Sochi, nel mar Nero. Una sessione plenaria nell’ambito del ventunesimo incontro annuale del Valdai Discussion Club intitolato «Pace duratura su quali basi? Sicurezza comune e pari opportunità di sviluppo nel 21° secolo». Cosa si aspetta da questo secondo mandato di Trump? «Non so cosa succederà ora, non ne ho idea», ha aggiunto. In qualche modo, però, il presidente apre a un dialogo: «Ciò che ha detto sul desiderio di ripristinare le relazioni con la Russia e di porre fine alla crisi ucraina, a mio parere merita almeno attenzione». L’elogio a Trump continua con i complimenti per il modo in cui, lo scorso 14 luglio, ha affrontato l’attentato alla sua vita durante un comizio elettorale a Butller, in Pennsylvania: «Si è comportato, a mio parere, in modo molto corretto, coraggiosamente, come un vero uomo». Non si è fatta attendere la risposta di Trump che in un’intervista a Nbc News ha dichiarato: «Penso che parleremo. Lo penso veramente», riferendosi alla possibilità di confrontarsi con Putin. Il 78enne, dopo la sua elezione, ha parlato con circa 70 leader mondiali, inclusi il presidente ucraino Zelensky e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ma non con Putin.
Giusy Mercadante