Gara pazza a Interlagos. Sotto la pioggia, tra rimonte, bandiera rossa, safety car, Max Verstappen ha vinto una gara, la 21esima delle 24 gare del Mondiale di F1, che lo aveva visto partire dalla 17esima posizione. Vari gli episodi che hanno stravolto la corsa, a partire dall’uscita dell’Aston Martin di Stroll nel giro di formazione, passando per la squalifica di Nico Hulkenberg, per le safety car, per l’incidente di Carlos Sainz, ritiratosi dopo essere finito a muro. Tra le difficoltà dei piloti in pista, Verstappen si è confermato un mago della pioggia, con una partenza incredibile che lo ha visto risalire dal 17esimo al 10imo posto in un solo giro. Per l’olandese della Red Bull si tratta del ritorno alla vittoria dopo un lungo digiuno durato 10 corse: ora in classifica ha 393 punti, davanti a Lando Norris salito a 331 e a Charles Leclerc a 307 mentre Carlos Sainz è fermo a 214 (quinto posto). In gara le due Ferrari, infatti, non sono andate oltre il quinto posto di Leclerc, mentre sorprendente è stato il podio completato dalle due Alpine: Esteban Ocon è secondo, terzo Pierre Gasly. Prossimo GP a Las Vegas nel fine settimana del 21-23 novembre. Omaggio di Lewis Hamilton ad Ayrton Senna, poco prima del GP del Brasile di F1. Il pilota britannico ha percorso diversi giri a bordo della McLaren con cui Senna vinse il mondiale nel 1990, sventolando una bandiera brasiliana. I giri percorsi da Hamilton, Senna è il suo idolo, sono stati accompagnati da una standing ovation da parte del pubblico presente. Sul suo account Twitter Hamilton ha pubblicato diverse foto di questo omaggio.
Adriano Gasperetti