Il triangolo, qualcuno lo aveva considerato. Trump-Musk-Putin. Si parlano, si cercano. Si tengono in contatto, legati da un filo sempre meno invisibile. Dopo le rivelazioni del nuovo libro di Bob Woodward, «War» – nel quale si raccontano le telefonate fin troppo amichevoli tra il dittatore russo e il l’ex Presidente Usa quando ancora ex non era – ecco che il Wall Street Journal svela un’ulteriore quinta: Musk è «costantemente in contatto» con Putin sin dalla fine del 2022. Il WSJ cita «diversi funzionari ed ex funzionari statunitensi, europei e russi» come fonti. I due parlerebbero di «questioni personali, affari e tensioni geopolitiche». E in un’occasione Putin avrebbe chiesto al miliardario di non attivare il servizio Internet satellitare Starlink a Taiwan, come favore nei confronti del presidente cinese Xi Jinping. Musk è coinvolto in prima persona nella campagna presidenziale di Trump, con il suo Pac. E’ arrivato persino a istituire una sorta di lotteria da un milione al giorno per chi si fosse iscritto ad una petizione pro-Repubblicani nello Stato (elettoralmente in bilico) della Pennsylvania.
Mario Piccirillo