«Il calo delle nascite ed il progressivo invecchiamento della popolazione rappresentano uno dei nostri problemi più rilevanti dei prossimi anni per le conseguenze che ne derivano a livello economico, pensionistico ed assistenziale. I dati puntualmente diffusi dall’Istat – nel 2023 solo 379.890 nascite, 13mila in meno rispetto al 2022 – risuonano come un insistente campanello d’allarme che avverte ormai da troppo tempo, così come occorreranno diversi anni per invertire definitivamente il trend negativo. Da un lato dobbiamo garantire livelli d’assistenza adeguati e personalizzati a chi entra nella terza e quarta età; dall’altro sostenere le giovani coppie affinché il momento della genitorialità torni ad essere centrale nei loro progetti di vita futura. È un tema economico, certamente, ma non solo. Occorre il sostegno fatto di servizi adeguati e moderni, ma è altrettanto fondamentale che le donne-madri non vengano penalizzate sul fronte del lavoro, dove da sempre scontano svantaggi e discriminazioni pure da eliminare. Invertire questo trend è veramente decisivo per l’Europa e soprattutto per la nostra nazione. L’attenzione e l’impegno del Governo Meloni è quindi massimo, per provvedimenti concreti che consentano ai giovani di progettare il loro futuro con ottimismo.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.