«Voglio condividere la preoccupazione per l’escalation in Libano, sono sinceramente preoccupata di quanto sta accadendo in Libano, nonostante gli sforzi nostri e dei nostri alleati. Pur se non si sono registrate vittime gli attacchi a Unifil non sono accettabili, e questa è la posizione che l’Italia sta assumendo a tutti i livelli e che io stessa ho ribadito a Netanyahu. Ritengo che l’atteggiamento dell’esercito israeliano sia del tutto ingiustificato. È necessario rompere questo ciclo di violenza». Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. Che oggi ha detto ai giornalisti che pensa di andare in Libano. «Sì», ha infatti risposto la premier a chi le ha chiesto, lasciando l’aula della Camera dove ha consegnato il testo delle comunicazioni rese al Senato, in vista del Consiglio europeo, se intenda andare in Libano. Durante il discorso al Senato, Giorgia Meloni ha parlato anche di Ue, in particolare a proposito del nuovo ruolo di Raffaele Fitto, ma anche di transizione ecologica, ribadendo che «il Green deal ideologico è un suicidio». «Ci sono momenti in cui l’interesse nazionale deve prevalere su quello di parte. Anche perchè lo dico senza polemica, quelle attribuite a Fitto sono deleghe di primo ordine quella su coesione e quella al pnrr che vale oltre 600 miliardi, su questo l’Italia è la nazione più avanti di tutte», afferma Meloni. «Questa nuova legislatura europea si è aperta all’insegna della preoccupazione e dell’incertezza. per i conflitti in Medio Oriente e Ucraina e per l’incertezza economica in parte figlia degli errori del passato. Della nuova squadra farà parte il ministro Raffaele Fitto. Un notevole miglioramento per la nostra nazione rispetto alla composizione uscente. Differentemente da quanto sperato da alcuni, questa designazione è la conferma della nuova centralità del nostro Pese anche grazie a un governo credibile nonostante il mantra di un presunto isolamento italiano. Un risultato che deve rendere orgogliosa tutta la nazione non solo le forze di maggioranza», dice ancora la premier. «L’approccio ideologico del green deal europeo ha creato effetti disastrosi: non è vero che per difendere la natura l’unica strada sia quella tracciata da una minoranza ideologizzata. La decarbonizzazione al prezzo della deindustrializzazione è un suicidio». Lo dice Giorgia Meloni, parlando in Senato.
Marcella Piretti
