«Il piano strutturale di bilancio è un cambio di paradigma nella storia della nostra Nazione. Un piano che si basa sul presupposto della crescita e non dell’austerità perché non ci saranno nuove tasse né tagli indiscriminati alla spesa pubblica. L’obiettivo che ci siamo posti è il raggiungimento del Pil al 3,8 nel 2031 perché il Psb si ispira ad una linea coerente e responsabile, apprezzata dai mercati e dagli investitori esteri, come dimostra anche la vendita dei Btp che stanno andando a ruba. Il rapporto debito Pil è destinato a salire nel 2027 a causa dei bonus varati nel 2020 che pesano come macigni nelle casse dello Stato ma questa stagione ora è finita e stiamo riordinando le norme fiscali per arrivare ad una programmazione che sostenga la crescita contro il crollo demografico. Le entrate fiscali sono aumentate negli ultimi due anni grazie ad una oculata operazione di contrasto all’evasione fiscale e in questo contesto si configura la prossima legge di bilancio che si basa su tre direttrici: crescita, solidarietà e riforma. Su questa direzione intendiamo proseguire nell’interesse dell’Italia e degli italiani».
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, componente la Commissione Bilancio di Palazzo Madama.