Il Mondiale per Club a 32 squadre per ora non ha acquirenti. Alle 11 di stamattina sono formalmente scaduti i termini del bando per la presentazione delle offerte per i diritti in Europa e nell’Africa subsahariana, per le edizioni dal 2025 al 2029. E così, quando mancano solo 9 mesi al nuovo torneo negli Stati Uniti made in Fifa, Infantino è con l’acqua alla gola. La scorsa settimana, il presidente della Fifa aveva convocato una riunione d’urgenza con i dirigenti di 50 importanti broadcaster, per convincerli a puntare sul nuovo progetto. La trattativa con Apple, che sembrava disposta a garantire circa 1 miliardo di dollari – si è arenata, e il tempo stringe. I club erano stati attirati dalla promessa di incassare un minimo di 50 milioni di dollari solo per la partecipazione. Una cifra che sarebbe stata garantita dalla vendita – a caro prezzo – dei diritti tv. Senza acquirenti crolla tutta l’infrastruttura economica di una competizione di cui per ora è stata svelata solo «la brand identity». Non si sa quando si terrà il sorteggio della fase a gironi, non si conoscono i dettagli del format e, appunto, sulla distribuzione dei premi.