«In seno alla conferenza internazionale sull’antisemitismo, ora in corso a Vienna, emerge il preoccupante aspetto della presenza dei comitati pro Pal, dei collettivi e dell’antagonismo nelle università. Abbiamo più volte segnalato come e quanto le università italiane siano diventate un ambiente in cui l’antisionismo cavalcato da soggetti di sinistra pericolosamente sfocia nell’antisemitismo. Ne arriva piena conferma anche dall’intervento in seno alla Conferenza della rappresentante degli studenti ebrei in Europa: gli studenti ebrei in Europa ed in Italia non si sentono più sicuri. Come segnalato anche dal commissario Angelosanto in audizione in Commissione Segre, le università colpevolmente ancora non hanno adottato le linee guida contro l’antisemitismo, che invece oggi più che mai devono essere scritte a caratteri cubitali. Sarà compito dei rettori arginare questa deriva, proteggere il diritto degli studenti ebrei di sentirsi liberi e sicuri nei propri atenei e garantire piena espressione e libertà di parola in quelli che devono continuare ad essere i tempi della cultura».
Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento Immigrazione di FdI.