«Il giorno dopo le elezioni a Firenze si tolgono la maschera e top cominciano a litigare. L’ennesima dimostrazione del doppiogiochismo della sinistra fiorentina. Non è durata neanche 48 ore e poi hanno ricominciato a discutere. Come avevamo previsto, sarà l’ennesima legislatura che conserva quello che c’è e anche quello che non c’è! È la continuità totale con l’immobilismo già dimostrato con il ‘No a tutto tranne tramvia’. Non ci meraviglia. Conoscevamo i nostri avversari e abbiamo provato a spiegarlo. Ci stupisce l’abilità con la quale riescono a prendere voti sia da chi vuole la pista dell’aeroporto che dai contrari, sia dai pro Palestina che da chi difende Israele e l’Occidente. Possono dire la qualunque, perché evidentemente il loro collante di potere e ideologico, è più forte di qualsiasi idea di rinnovamento».
Lo dichiara il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi.