La Regione Veneto sceglie di affrontare la sfida della gestione dei dati sfruttando la cybersicurezza al servizio della pubblica amministrazione. È stato questo il cuore dell’evento tenutosi questa settimana nella sede della Regione a Bruxelles, dal titolo «Pubblica amministrazione e cybersicurezza: essere all’altezza della sfida». «Oggi le pubbliche amministrazioni sono sempre più paragonabili a delle infrastrutture critiche, al pari di ospedali o generatori di energia: saper gestire i dati al loro interno e affrontare le sfide relative alla cybersicurezza è fondamentale» spiega Anil Kumar Dave, coordinatore dell’Agenda digitale di regione Veneto. All’evento a Bruxelles, è stata proprio la regione Veneto a portare l’esempio del Cert – Computer Emergency Response Team, progetto nato tre anni fa e a cui attualmente partecipano 38 realtà. «Da enti parco, ospedali o infrastrutture più piccole: il nostro compito è quello di fornire alla pubblica amministrazione supporto, personale e conoscenze quando si parla di cybersicurezza e gestione dei dati, per essere sicuri della reattività delle infrastrutture in merito ai dati e gestione delle crisi» evidenzia Giuseppe Amendola, capo della Cybersicurezza per regione Veneto al Cert. Anche altre regioni Ue, come la Bretagna, si stanno impegnando in questo ambito: «E’ importante che i cittadini si fidino delle istituzioni: noi forniamo servizi pubblici ed è fondamentale che la pubblica amministrazione sia operativa al 100% in caso di crisi» sottolinea Rozenn Maréchal, senior policy Adviser per ricerca e innovazione in Regione. Alcune realtà, infine, a Bruxelles si occupano di fare da tramite tra i livelli più locali e le istituzioni europee, proprio come fa Ecso – European Cyber Security Organization. «È fondamentale che nel cuore dell’Europa ci sia qualcuno che porti di fronte alla Commissione Ue gli interessi delle regioni e della pubblica amministrazione in materia di cybersicurezza. Il nostro supporto alle realtà locali va in questo senso» conclude Francisco Andrade Silva, manager regionale a Ecso.
Alessio Pisanò



