Nel 1979 Jerry Buss comprò i Los Angeles Lakers per 67.5 milioni di dollari. Nel pacchetto infilò anche i Los Angeles Kings, hockey, il Forum di Los Angeles. I Lakers, dopo 46 anni si fabbricazione di icone sportive, sono stati venduti per la modica cifra di 10 miliardi di dollari. Ora appartengono al Twg Group, una holding company che deteneva già una quota di minoranza dei Lakers dal 2021. Il portafoglio di investimenti di Twg include la proprietà dei Los Angeles Dodgers (Mlb), delle Los Angeles Sparks (Wnba) e del Chelsea (Premier League). Recentemente hanno acquistato la scuderia Cadillac, pronta a d entrare in Formula 1 dal 2026. Si chiude un’era leggendaria, impossibile da riassumere in poche righe, tradotta nell’immaginario collettivo da documentari, serie di fiction, libri e film. Lo «show time», i dieci campionati vinti tra il 1980 e il 2010. Kareem Abdul-Jabbar, Magic Johnson, Bob McAdoo e poi Kobe Bryant e Pau Gasol, e poi Lebron James. La famiglia Buss (Jerry è morto nel 2013) ha annunciato la vendita della quota di maggioranza della franchigia a Mark Walter, Ceo e capo di Twg Group. Jeanie Buss manterrà il suo ruolo di «governatrice» della squadra. La vendita rappresenta un record per la Nba, superando i 6.1 miliardi spesi poco prima per acquisire i rivali storici Boston Celtics. Magic Johnson ha commentato la notizia su X: «Mia sorella Jeanie Buss ha fatto un grandissimo lavoro nel chiudere un affare incredibile e scegliere la persona giusta per portare avanti l’eredità Lakers e la loro tradizione vincente. Mark Walter è un mio socio in affari e un amico. Mark Walter è la scelta migliore e la miglior persona possibile per occuparsi del marchio Lakers. La prova è quello che è riuscito a fare con i Dodgers, vincendo 2 World Series e 11 titoli di division negli ultimi 12 anni. I tifosi dei Lakers devono essere entusiasti: Mark è guidato dalla voglia di vincere e dalla ricerca dell’eccellenza e sa fare tutto nel modo giusto. E ci metterà le risorse che servono per vincere. Capisco perché Jeanie abbia venduto la squadra a Mark: sono simili, persone competitive, hanno un cuore grande e entrambe preferiscono rimanere dietro le quinte. Sono estremamente intelligenti, visionari, grandi leader. Questo è l’affare perfetto e sono felicissimo. E tutti i tifosi dei Lakers nel mondo dovrebbero essere entusiasti».
Amedeo Liris
