Jannik Sinner riparte dal torneo di Halle, in Germania. Ricomincia, dopo la sconfitta al Roland Garros contro Carlos Alcaraz in una finale consegnata alla storia, da campione in carica. Passando dalla terra rossa all’erba, in vista di Wimbledon. Dopo Parigi «mi sono concesso una grigliata e ho giocato a ping pong con gli amici– ha detto l’azzurro numero 1 del mondo- ma soprattutto ho ricaricato le pile e adesso sono pronto a tuffarmi in questa nuova avventura. Ci voleva un po’ di riposo». C’è stato tempo anche per analizzare ulteriormente la finale del Roland Garros. «Non è finita come avrei voluto- è tornato a spiegare- ma c’è di che essere soddisfatti. È questione di punti di vista: si possono vedere i tre match point mancati, oppure constatare che sia stata la mia miglior partita giocata sulla terra. Da quando sono tornato ho fatto due finali, Roma e Parigi, due belle battaglie. Alcaraz d’altronde è fortissimo». Prossima tappa della sfida a Wimbledon. Intanto per Sinner c’è Halle: primo avversario, probabilmente martedì, un qualificato.
Andrea Clerici
