«È gravissimo che Israele abbia colpito l’Iran, con ogni probabilità più per motivi di consenso interno piuttosto che per la minaccia alla sua sicurezza. La situazione è ogni ora più pericolosa: dopo Gaza e il Libano, ora si apre un altro fronte che può esacerbarsi con conseguenze drammatiche. L’Iran è un Paese autoritario che calpesta i diritti delle donne e delle minoranze, ma questo non giustifica le azioni senza controllo di Netanyahu. Il governo italiano dovrebbe agire con fermezza, tramite sanzioni e approvando la sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele. Ma soprattutto, è importante che la comunità internazionale intervenga con fermezza per fermare questa spirale con qualsiasi mezzo possibile, perché ogni ulteriore escalation aumenterebbe il rischio di un conflitto regionale dalle conseguenze imprevedibili.»
Lo dichiara la deputata Federica Onori, capogruppo di Azione in Commissione Esteri.