«Le elezioni di domenica scorsa segnano una svolta rispetto a novembre, quando, in seguito a gravi interferenze, la Corte Costituzionale è stata costretta ad annullare le elezioni. Il caso ha scoperchiato un intero sistema di manipolazione informativa, in particolare sui social – TikTok compreso – dove il consenso è stato gravemente inquinato da massicci investimenti pubblicitari non tracciati sui social, portando un candidato marginale dal 3% al 20% in pochi giorni. Oggi invece assistiamo a una presa di coscienza da parte della popolazione rumena, in particolare dei giovani, contro le minacce ibride russe».
Lo ha dichiarato Federica Onori, deputata di Azione e membro del gruppo parlamentare Amicizia con la Romania.
«Neanche l’Italia è affatto immune da derive antieuropeiste e antiatlantiche: lo vediamo sia nel dibattito politico interno, con certe posizioni ambigue di alcuni leader, sia nel voto dei rumeni in Italia, dove Simion ha ottenuto il 66,8% dei consensi. E oggi lo stesso Simion invoca presunte ingerenze francesi per delegittimare anche queste elezioni, senza fornire alcuna prova. Di fronte a questo clima, la vittoria di un candidato credibile e pro-europeo come Nicușor Dan, apprezzato dai giovani, rappresenta un argine forte all’estremismo. È un segnale importante: serve un’Europa più coesa, capace di colmare i divari economici e di proteggere le proprie democrazie dalle intromissioni esterne», ha concluso Onori.