La delegazione russa è arrivata a Istanbul per i negoziati con la controparte ucraina, che inizieranno nel pomeriggio: lo hanno riferito fonti informate all’agenzia di stampa Novosti. I colloqui sono i primi diretti tra Mosca e Kiev dal 2022. Si terranno nello stesso luogo del 2022: un ufficio del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, nel palazzo Dolmabahce. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ieri sera il capo di Stato russo Vladimir Putin ha tenuto una riunione con i membri della delegazione in partenza per Istanbul per preparare i negoziati con l’Ucraina. All’incontro, oltre ai membri del gruppo negoziale, erano presenti il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, il titolare della Difesa Andrej Belousov, il capo della Guardia nazionale Viktor Zolotov, il segretario del Consiglio di sicurezza Sergej Shojgu, il capo di Stato maggiore Valerij Gerasimov, il direttore del Servizio di sicurezza federale Aleksandr Bortnikov, il consigliere presidenziale Jurij Ushakov, il direttore del Servizio di intelligence estera Sergej Naryshkin, il vicepremier Denis Manturov, nonché tutti i comandanti dei gruppi presenti nella zona dell'»operazione militare speciale» in Ucraina. Sui colloqui è tornato a esprimersi il presidente americano, Donald Trump, in Qatar per una nuova tappa della missione mediorientale cominciata in Arabia Saudita martedì. Il capo di Stato ha detto che potrebbe recarsi a Istanbul nel caso oggi i negoziati permettessero di ottenere risultati. Trump ha detto di sperare che Russia e Ucraina riescano a «fare qualcosa» perché il conflitto «deve fermarsi». «Credo», ha aggiunto, «che abbiamo una possibilità di farcela».Secondo fonti citate dal quotidiano Kyiv Independent, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky deciderà se recarsi a Istanbul per incontrare i delegati russi solo dopo il suo colloquio con Erdogan, in programma oggi ad Ankara. Stando ad altre ricostruzioni, come quella del giornale americano Wall Street Journal, la delegazione di Kiev sarebbe intenzionata a discutere solo sull’attuazione di un accordo di cessate il fuoco senza precondizioni. La tregua, dal punto di vista ucraino, dovrebbe durare almeno 30 giorni.
Vincenzo Giardina