Gazzettino Italiano Patagónico
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial
No Result
View All Result
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial
No Result
View All Result
Gazzettino Italiano Patagónico
No Result
View All Result
Home Deportes

 Internazionali, Berrettini si ritira tra le lacrime

Gazzettino Italiano Patagónico by Gazzettino Italiano Patagónico
13 de mayo de 2025
in Deportes
0
 Internazionali, Berrettini si ritira tra le lacrime
19.5k
SHARES
19.5k
VIEWS
Ho condiviso su FacebookHo condiviso su Twitter

E’ finita tra le lacrime l’avventura di Matteo Berrettini agli Internazionali di Roma di Tennis. L’azzurro è stato, infatti, costretto al ritiro nel secondo set della partita contro Casper Ruud. Il punteggio era sul 7-5, 2-0 per il norvegese, quando Berrettini ha deciso di fermarsi a causa dei perduranti e ormai noti dolori agli addominali. Ha lasciato il campo piangendo.

«Già quando mi sono svegliato ho capito che le cose erano un po’ complesse. Poi l’amore che ho per questo torneo, questa città, per mio fratello, per lo sport che faccio, alla fine mi ha spinto a provarci. Fino a dieci minuti prima della partita pensavo di non farcela, poi ho detto: vabbè, ci provo, dai. Sono rimasto sorpreso da come il mio corpo ha reagito fino a un certo punto. Poi ho risentito un’altra fitta, verso la fine del primo set e da lì in poi non sono più riuscito a stare nella partita, a stare concentrato. Ho dovuto ritirarmi un’altra volta». Tutta la delusione di Matteo Berrettini, che ha interrotto il match contro il norvegese Casper Ruud.

«Non volevo ritirarmi– ha spiegato ancora- ma poi so quello che succede se non mi fermo: devo stare tre mesi senza giocare, a ogni starnuto salto. Non volevo che risuccedesse quella cosa lì. Spero di essermi fermato in tempo, mi fa abbastanza male ma non credo di essermi strappato ancora. I dottori forse sono stanchi anche loro di vedermi».

«E’ vicino a un punto in cui mi sono fatto male in precedenza- ha aggiunto- non so che cosa ci sia di sbagliato nei miei (muscoli) obliqui. Le sensazioni purtroppo le conosco bene perché ci sono passato più e più volte. Onestamente una settimana fa non pensavo di giocare il torneo, poi ho fatto una specie di miracolo: aver fatto una partita e averla vinta. Alla fine ne ho giocate due e mezza. È stato qualcosa di importante anche se è ovvio che non volevo finire così. Le sensazioni sono, come ho detto prima, che spero di non aver fatto danni troppo gravi, perché non mi va di rimanere a casa e di non giocare».

Mario Piccirillo

Ho condiviso l'articolo

  • Facebook
  • X
  • LinkedIn
  • Twitter
  • WhatsApp

Me gusta esto:

Me gusta Cargando...
Previous Post

Internazionali, Sinner accede agli ottavi: battuto de Jong

Next Post

La sfilata di Ceo con Trump a Riad: non è un viaggio, è una caccia al tesoro (arabo)

Next Post
La sfilata di Ceo con Trump a Riad: non è un viaggio, è una caccia al tesoro (arabo)

La sfilata di Ceo con Trump a Riad: non è un viaggio, è una caccia al tesoro (arabo)

Gazzettino Italiano Patagónico

© 2025 Gazzettino Italiano Patagónico tutti i diritti riservati Pagina realizzata da GDS Contenidos + RecreArte

Gazzettino Italiano Patagonico

  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial

Compartí el Gazzettino

No Result
View All Result
  • Portada
  • Italia
  • América Latina
  • Mundo
  • Deportes
  • Ecología
  • Sociales
  • Arte
  • Salud
  • Cultura
  • Editorial

© 2025 Gazzettino Italiano Patagónico tutti i diritti riservati Pagina realizzata da GDS Contenidos + RecreArte

%d