Per sostenere la ricerca scientifica sui tumori che colpiscono bambini e adolescenti, si è tenuto anche quest’anno, per l’ottava edizione, l’evento «Il pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente®». Organizzato da Fondazione Umberto Veronesi ETS, con il prezioso contributo di ANICAV e RICREA, l’evento a sostegno della ricerca scientifica ha distribuito oltre 44.000 confezioni di pomodoro in più di 500 punti di distribuzione collocati su tutto il territorio italiano, grazie al prezioso supporto di oltre 2.000 volontari coinvolti. Fondazione Veronesi ha così raccolto oltre 650.000 euro in numerose piazze, scuole e aziende del territorio italiano, che – al netto dei costi di gestione – contribuiranno al finanziamento dell’innovativa piattaforma di ricerca e cura PALM Research Project®, una rete internazionale per la messa a punto di nuovi trattamenti per la cura della leucemia acuta mieloide dell’età pediatrica. La piattaforma, finanziata da Fondazione Umberto Veronesi ETS coinvolge l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – principale polo di ricerca e cura pediatrica in Europa – come centro di riferimento, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston USA) come centri di supporto. «Grazie al rinnovato impegno e alla grande dedizione dimostrati dai nostri volontari, dai donatori e dai preziosi partner ANICAV e RICREA, che da anni sono al nostro fianco per sviluppare questo importante progetto di raccolta fondi, è stato possibile raggiungere anche quest’anno un grande risultato a sostegno della ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica. Grazie ai fondi raccolti potremo continuare a sostenere l’innovativa piattaforma PALM Research Project® e dare così una speranza di guarigione ai bambini che si ammalano di tumore» spiega Monica Ramaioli, Direttore di Fondazione Umberto Veronesi ETS. «Siamo orgogliosi di sostenere da anni questa iniziativa che unisce solidarietà, salute e sostenibilità ambientale. L’utilizzo di barattoli in acciaio non solo garantisce la perfetta conservazione del pomodoro e delle sue qualità nutritive, ma rappresenta anche un esempio concreto di economia circolare: l’acciaio è infatti un materiale permanente che può essere riciclato al 100% infinite volte. Con il nostro impegno vogliamo dimostrare che è possibile fare del bene due volte: per la ricerca scientifica e per l’ambiente» ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio.