Le autorità russe hanno rilasciato la ballerina di danza classica Ksenia Karelina, di doppia nazionalità russo-statunitense. A confermarlo in un post su X, il segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha dichiarato: «L’americana Ksenia Karelina è sull’aereo che la riporta negli Stati Uniti. È stata ingiustamente detenuta dalla Russia per oltre un anno e il presidente Trump ne ha ottenuto il rilascio», nell’ambito di un accordo che ha portato alla scarcerazione anche di Arthur Petrov, un cittadino russo-tedesco arrestato nel 2023 con l’accusa di aver esportato illegalmente componenti elettroniche in Russia per uso militare. Quanto alla donna, l’arresto è avvenuto nel gennaio 2024 mentre era in Russia per far visita alla famiglia. L’accusa: aver donato circa 45 euro a un’associazione caritatevole a sostegno della popolazione ucraina. Lo scambio di prigionieri ha avuto luogo oggi ad Abu Dhabi. La Cia in una nota ha commentato: «Questo scambio di prigionieri dimostra l’importanza di mantenere aperte le nostre linee di comunicazione, nonostante le grandi sfide nelle nostre relazioni bilaterali. Si tratta del secondo cittadino statunitense rilasciato da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, a gennaio. Queste operazioni procedono di pari passo con un riavvicinamento con il Cremlino voluto dal presidente Trump, che punta a «porre fine alla guerra in Ucraina».
Alessandra Fabbretti
