«Dopo mesi di inattività dei centri e ripetuti stop da parte della magistratura, il governo cerca di rilanciare l’operazione Albania con un decreto che, di fatto, cambia le carte in tavola. Ora la struttura di Gjader non sarà più destinata solo ai migranti soccorsi in mare dalle navi militari italiane, ma anche a quelli trattenuti nei CPR in Italia in attesa di espulsione. Il tutto senza un vero dibattito e senza chiarire l’effettiva utilità di questa operazione. Ancora una volta non ci viene spiegato quali siano le basi scientifiche per giustificare un presunto effetto deterrente, mentre continuano a essere impiegate risorse pubbliche per un progetto dai contorni sempre più opachi».
Lo ha dichiarato Federica Onori, deputata di Azione.