Occhi al cielo il 29 marzo per la nuova eclissi solare. In Italia la copertura del disco solare sarà soltanto parziale, poco sopra del 10%, e sarà visibile soprattutto nel Nord Italia. Aosta e Torino le città più «fortunate». In Italia la massima copertura si avrà tra le 11 e le 13 con il picco che si raggiungerà intorno a mezzogiorno. L’eclissi nel nostro Paese sarà solo parziale e da Roma in giù sarà quasi impercettibile. Nella capitale infatti la copertura della stella sarà soltanto del 2,38%. A mano a mano che si risale la Penisola il Sole sarà sempre più coperto. A Bologna si registrerà il 6,26%, a Venezia il 6,39%, a Genova l’8,81%. L’oscuramento maggiore si avrà a Milano (9,88%), a Torino (11,18%) e ad Aosta (12,54%). Nel capoluogo lombardo l’eclissi inizierà alle 11:22 e si concluderà alle 11:48. Il picco sarà alle 12:04. Se l’eclissi in Italia sarà soltanto parziale, si potrà vedere una copertura maggiore del nostro astro in altri Paesi europei: Francia, Spagna e Regno Unito. Per una percentuale vicino al 100% bisognerà attraversare l’Atlantico e andare in Canada e in Groenlandia. Per osservare l’eclissi è consigliato usare appositi strumenti per esempio occhiali e lenti con filtri per attenuare l’impatto dei raggi. Guardare il Sole a occhio nudo può infatti causare gravi danni agli occhi o, nel peggiore dei casi, una cecità permanente. L’eclissi solare è un fenomeno astronomico che si verifica quando il nostro Pianeta si allinea alla Luna e alla nostra stella. In questo caso, il satellite si trova in mezzo tra il Sole e la Terra. La Luna proietta un cono d’ombra sul pianeta.
M.P.