Le qualificazioni ai prossimi Mondiali hanno già emesso alcuni verdetti. A oggi sono sette le squadre già qualificate alla rassegna iridata del 2026. L’ultima a entrare nell’elenco è stata l’Argentina che ha dominato il girone sudamericano, si è qualificata con ben 5 giornate di anticipo e lo ha fatto nella notte strapazzando gli acerrimi rivali del Brasile con il risultato di 4-1. L’albicelesete campione in carica difenderà così il titolo vinto nel 2022 e aspetta le altre big per capire quali saranno le rivali più accreditate per alzare la Coppa. Al momento la lista delle qualificate comprende le tre formazioni dei Paesi che ospiteranno il torneo, quindi gli USA, il Messico e il Canada con un po’ di polemiche visto che in terra canadese si disputeranno pochissimi incontri. Oltre a loro la prima in assoluto a guadagnarsi il pass è stato il Giappone che ormai nei gironi asiatici è una certezza. Il calcio nipponico è in sviluppo costante ormai da anni e la rosa non ha nulla a che vedere con quelle delle concorrenti. Ci sarà dopo 16 anni di assenza la Nuova Zelanda che approfitta dell’allargamento a 48 squadre e della possibilità di avere un posto fisso solo per l’Oceania, continente che in passato doveva spareggiare con una squadra in arrivo dal Sudamerica per essere ai Mondiali. Non è una novità invece l’ingresso tra le qualificate dell’Iran capace di prendersi il biglietto per Stati Uniti, Messico e Canada e sarà al via della competizione per la quarta volta di fila. Nei prossimi mesi entreranno nel vivo anche le qualificazioni in Europa e si concluderanno quelle degli altri continenti, ci sono ancora 41 posti liberi, la speranza è che uno di questi torni a essere dell’Italia che non ha partecipato alle ultime due edizioni dei Mondiali.
Mario Piccirillo