Poche stringate parole dalla sala stampa del Vaticano, ma positive, per aggiornare sulle condizioni di salute del Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso. Non un vero e proprio bollettino, ma una decina di parole fanno infatti sapere che la notte per Papa Bergoglio è stata tranquilla e che ora riposa. Niente di più, dopo invece un approfondito comunicato diramato ieri sera per informare sul miglioramento delle sue condizioni, anche se «graduale e lieve». E proprio per la stabilità delle sue condizioni cliniche, il Vaticano aveva anticipato che oggi non avrebbe diramato l’ormai tradizionale e quotidiano aggiornamento medico, ma l’avrebbe posticipato a domani, lunedì. È stato poi confermato che anche questa domenica il testo dell’Angelus verrà diffuso in forma scritta. Ecco cosa aveva riportato il bollettino di ieri sera, sabato 8 marzo.
«Graduale, lieve miglioramento» per Papa Francesco le cui condizioni cliniche «mostrano una buona risposta alle terapie. La prognosi rimane riservata». É l’aggiornamento sanitario, di sabato sera, 8 marzo, che arriva dalla Sala Stampa della Santa Sede su Papa Francesco: «Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, mostrano una buona risposta alle terapie- si spiega infatti- C’è quindi un graduale, lieve miglioramento». Nel corso della giornata di sabato quindi, «il Santo Padre è stato senza febbre in ogni momento. I risultati degli esami ematochimici ed emocromocitometrici sono stabili». Ad ogni modo, «per monitorare questi primi miglioramenti anche nei prossimi giorni, i medici confermano in linea prudenziale che la prognosi è ancora riservata».
Il bollettino rivela qualche dettaglio del sabato trascorso da Papa Bergoglio: «In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, il Santo Padre ha pregato nella cappella dell’appartamento privato, mentre nel pomeriggio ha alternato riposo e attività lavorative». La Sala Stampa della Santa Sede ha inoltre aggiunto che, come previsto, il Papa, dopo aver ricevuto ossigenazione ad alto flusso con cannule nasali durante il giorno, passerà alla ventilazione meccanica non invasiva durante la notte. E ancora: «Il Papa seguirà gli esercizi spirituali, che inizieranno domani, in comunione spirituale con la Curia Romana. Il testo dell’Angelus del Papa sarà distribuito come già fatto nelle scorse domeniche». Infine, la Sala stampa aveva poi anticipato che l’aggiornamento medico sarebbe potuto non essere pubblicato fino a domani, lunedì 10 marzo, «data la stabilità delle sue condizioni cliniche».
Marco Barbato
