Regno Unito e Francia stanno lavorando con l’Ucraina a «un piano per porre fine ai combattimenti» che «poi ne discuteremo con gli Stati Uniti». Lo ha detto Keir Starmer in un’intervista alla Bbc. «Penso che abbiamo fatto un passo nella giusta direzione», ha dichiarato il primo ministro. Starmer ha dichiarato di essersi sentito «a disagio» nel guardare lo scontro tra Zelensky e Trump alla Casa Bianca, ma ha deciso di «rimboccarsi le maniche» e chiamarli entrambi piuttosto che «intensificare la retorica». Il primo ministro è convinto che anche Trump voglia una pace duratura. Alle 12 Starmer ha incontrato in un bilaterale con Giorgia Meloni. Poi, nel pomeriggio ci sarà il vertice tra i leader europei a cui parteciperà anche Zelensky. Il primo ministro ha detto di essere «molto impaziente di avere l’opportunità di parlare con voi delle importanti questioni che ci troviamo ad affrontare». E sulla premier ha aggiunto: «Abbiamo una mentalità molto simile, quindi non vedo l’ora di sentire la tua opinione su queste questioni». Meloni ha sottolineato l’importanza del confronto per arrivare a «una pace duratura in Ucraina». La premier ha, poi, parlato della necessità di «evitare il rischio che l’Occidente si divida. Regno Unito e Italia possono giocare un ruolo importante nella costruzione di ponti». Per questo «proporrò un meeting tra America e i Paesi europei perché dividerci significherebbe renderci tutti più deboli». Al tavolo sarà presente anche Ursula Von Der Leyen. Su X la presidente della Commissione Europea ha scritto: «In viaggio verso Londra per sottolineare il continuo sostegno dell’Europa all’Ucraina, che può portare a una pace giusta e duratura nel Paese. La via per la pace è la forza. La debolezza genera più guerra. Sosterremo l’Ucraina, impegnandoci nel contempo in un rafforzamento della difesa europea».
Giusy Mercadante