La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio al giudizio di Aurelio De Laurentiis. Il reato ipotizzato per il presidente del Napoli è falso in bilancio per le presunte plusvalenze fittizie ottenute negli acquisti di Kostas Manolas dalla Roma, nel 2019, nell’operazione Osimhen dal Lille, del 2020. I pm hanno richiesto il processo anche per Andrea Chiavelli, e per la società. La giustizia sportiva ha già assolto il Napoli per la stessa vicenda, nel 2022. Ma le sue logiche non sono spesso lineari. Il Napoli rischierebbe di tornare nel vortice anche a livello sportivo solo se si evidenziassero novità ritenute «rilevanti» dalle indagini, rispetto ai documenti già in possesso della Procura Figc. Il quel caso, il Napoli potrebbe essere nuovamente deferito, rischiando eventualmente una penalizzazione di qualche punto in classifica anche a campionato in corso. E’ successo alla Juventus un anno fa. Alla Juve (cui furono detratti 10 punti in classifica) fu però contestato il ricorso sistematico al sistema delle plusvalenze, mentre per il Napoli si tratta di sole due operazioni per ora oggetto di indagine. Il procuratore Giuseppe Chinè ora potrà decidere di chiedere gli atti, per poi esaminarli. E solo poi, eventualmente, riaprire anche il filone sportivo.