«Tra i tanti effetti deleteri legati alla grave e inopportuna decisione dell’amministrazione Gualtieri di chiusura dell’IPa, va segnalata la chiusura del Centro Stomatologico che, nato con il centro di medicina preventiva è cresciuto esponenzialmente negli anni raggiungendo livelli di grande professionalità e garantendo prevenzione e assistenza ai dipendenti del comune di Roma e ai loro familiari in una branca ai tempi poco attenta alle importanti esigenze del pubblico nelle strutture pubbliche. Il centro Stomatologico è stato definito il fiore all’occhiello della sanità romana, fornendo terapie anche molto complesse che andavano dalla prevenzione, alla terapia conservativa, alla chirurgia anche complessa sia per gli adulti che pediatrica, alla protesica e all’implantologia, oltre che all’ortodonzia, grazie ai medici che hanno prestato la propria opera con grande professionalità in una struttura che, con le sue unità operative (si è arrivati a far funzionare fino a 10 postazioni con medici assistenti e personale di supporto) ha reso accessibile la fruizione di una tipologia di cure mediche notoriamente costosa, ad una fascia di pubblico molto ampia con notevoli successi e pubblico riconoscimento. La chiusura dei servizi di prevenzione dedicati ai dipendenti di Roma Capitale indebolisce il quadro sanitario generale di Roma che al contrario avrebbe potuto giovarsi di un moderno modello di welfare aziendale riconosciuto da tutti come attivo ed efficiente. Ritengo che a fronte di questa decisione gravissima da parte del Sindaco Gualtieri che taglia l’assistenza sanitaria ai dipendenti di Roma Capitale, sia opportuno verificare se esistano le condizioni di un intervento da parte di Ministero della Salute e Regione Lazio atto ad evitare questa chiusura».
Lo dichiara Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia.