La sicurezza dell’Europa non è più una priorità del governo americano, ha detto il neo-nominato segretario alla Difesa di Trump Pete Hegseth ha detto ai ministri della Difesa «alleati» durante un incontro a Bruxelles. Hegseth è al suo primo viaggio internazionale. Un inizio promettente. Hegseth ha affermato che l’Europa deve fornire «la quota schiacciante» dei futuri aiuti militari a Kiev e mettersi l’anima in pace: «ripristinare i confini dell’Ucraina precedenti al 2014 non è un obiettivo realistico«. Il capo del Pentagono ha affermato di essere «qui oggi per esprimere direttamente e inequivocabilmente che le dure realtà strategiche impediscono agli Stati Uniti d’America di concentrarsi principalmente sulla sicurezza dell’Europa», ma – scrive il Guardian – le sue dichiarazioni sono notevolmente attenuate rispetto a una bozza presentata in anticipo alla stampa. Hegseth chiede una «valutazione realistica del campo di battaglia. Vogliamo un’Ucraina sovrana e prospera. Ma dobbiamo iniziare riconoscendo che il ritorno ai confini ucraini precedenti al 2014 è un obiettivo irrealistico. Perseguire questo obiettivo illusorio non farà altro che prolungare la guerra e causare più sofferenze».
Maria Caso
