«È un grave danno per la salute globale». Così il professor Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma ed ex consulente del governo durante la pandemia da Covid, commenta per l’agenzia Dire la decisione di Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). «Di fatto oggi abbiamo tutta una serie di sfide enormi– ha proseguito Ricciardi- che possono essere vinte soltanto attraverso una collaborazione internazionale e non c’è nessun Paese, anche grande come gli Stati Uniti, che ce la può fare da solo, soprattutto per minacce come quelle dei virus e dei batteri che non hanno confini e che, come per esempio nel caso dell’influenza viaria, si stanno sviluppando proprio in questo momento negli Stati Uniti. Quindi è un danno per loro, un danno per l’umanità ed è un ulteriore masso sul cammino per il miglioramento della salute globale». Ma ora potrebbero cambiare gli equilibri mondiali della salute? «Certamente- ha risposto l’esperto alla Dire- un Paese che ha le dimensioni e l’importanza degli Stati Uniti, che si ‘sgancia’ dalla salute globale, che può essere affrontata soltanto insieme: è ovviamente un danno non solo per quel Paese ma per tutta l’umanità». Interpellato infine sull’eventualità che anche l’Italia possa seguire le orme degli Stati Uniti, il professor Ricciardi ha risposto: «Non credo, perché l’Italia fa parte strettamente dell’Unione Europea, una delle leve del mondo che sostiene maggiormente e che partecipa più attivamente alle attività dell’Organizzazione mondiale della sanità. Quindi francamente non penso che il nostro Paese possa seguire gli Stati Uniti, di fatto l’Italia è ancorata fermamente anche al patto che noi abbiamo con l’Unione Europea».
Carlotta Di Santo