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Libano, Joseph Aoun eletto presidente: «Non negozieremo la sovranità»

Gazzettino Italiano Patagónico by Gazzettino Italiano Patagónico
11 de enero de 2025
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Libano, Joseph Aoun eletto presidente: «Non negozieremo la sovranità»
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«Non negozieremo sulla sovranità e sull’indipendenza del Libano»: lo ha detto Joseph Aoun, generale a capo delle forze armate eletto oggi a Beirut presidente dal parlamento. Le parole del suo discorso sono state rilanciate da L’Orient le jour e da altri quotidiani locali nelle loro edizioni online. «Non dimentichiamo né i nostri martiri né i nostri detenuti» ha sottolineato Aoun. «Le nostre differenze sono una forza e una ricchezza ed è giunto il momento di puntare sul Libano, non sulle nostre dispute». Il generale, che ha lasciato il suo ruolo nelle forze armate dopo essere stato proclamato capo di Stato, ha continuato: «Durante il mio mandato, lavorerò per stabilire le migliori relazioni con i Paesi arabi; avremo una neutralità positiva ed esporteremo in questi Paesi solo il meglio del Libano». Sessantuno anni domani, cristiano maronita, Aoun è stato a capo delle forze armate dal marzo 2017. È considerato in buoni rapporti in particolare con Stati Uniti e Arabia Saudita. La sua elezione pone fine a un vuoto di potere che si è manifestato nel 2022, con la fine della presidenza di Michel Aoun, un politico con il quale il generale non ha legami familiari. A pesare nella votazione di oggi il ritiro della candidatura di Suleiman Frangieh, esponente di un partito cristiano legato all’ex capo di Stato siriano di Bashar Al-Assad e supportato in un primo tempo da Hezbollah. L’elezione è giunta alcune settimane dopo un accordo di tregua tra l’organizzazione libanese e Israele. Le forze di Tel Aviv hanno bombardato ed effettuato incursioni per settimane, in particolare nel sud del Paese, costringendo oltre un milione di persone a lasciare le loro case.

Vincenzo Giardina

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