«Le infezioni metapneumovirus umano, che stanno imperversando in Cina, si trasmettono attraverso goccioline di secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti oppure attraverso contatto con superfici o materiali contaminati». Lo scrive sulla propria pagina Facebook il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti. «Il metapneumovirus umano- evidenzia l’infettivologo- è, insieme al virus respiratorio sinciziale, una delle cause note più frequenti di malattie alle vie aeree inferiori nei bambini e nei soggetti immunodepressi. I sintomi dell’infezione possono essere molto variabili sia nella tipologia che nella gravità. Tra questi febbre alta, mialgia, rinorrea, dispnea, tachipnea e respiro sibilante». Matteo Bassetti spiega inoltre che «non esistono trattamenti specifici contro le infezioni da metapneumovirus umano. Studi suggeriscono che la ribavirina, un antivirale ad ampio spettro, potrebbe essere efficace anche nel trattamento. Al momento non esiste nemmeno un vaccino in grado di proteggere dall’infezione». «Per questo- conclude l’esperto- l’arma migliore contro il metapneumovirus umano sono, ad oggi, adeguate prassi igieniche che riducano il rischio di far entrare il virus nell’organismo, come ad esempio lavarsi bene le mani».
Francesco Demofonti
