«Oggi è un momento di condivisione circa il lavoro svolto, gli obiettivi e i risultati raggiunti, dalla Corte dei conti europea, organo fondamentale dell’Unione. Sul versante della spesa, l’Unione ha raddoppiato il debito rispetto al 2021, divenendo così essa uno dei maggiori emittenti di debito in Europa. È chiaro che, finanziariamente parlando, si potrebbero segnalare rischi considerevoli per il bilancio dell’Unione. Ma ci sono scelte politiche precise: il sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario, ad esempio, è una scelta che va oltre la rigidità dei conti pubblici o delle considerazioni contabili. Altrettanto importanti saranno le decisioni da prendere sull’allargamento dell’UE, a cui come Italia teniamo particolarmente, penso all’adesione dei Balcani occidentali e in particolare dell’Albania. Le spese del bilancio europeo sembrano destinate ad aumentare nei prossimi anni se si intende veramente integrare, nel bilancio, quei nuovi obiettivi prefigurati nei rapporti Letta e Draghi. Va affrontata la sfida dell’innovazione, dell’energia e del cambiamento climatico, riducendo dipendenze e influenze esterne. I nuovi scenari impongono all’Europa di impegnarsi a fondo e con urgenza su questioni come difesa e sicurezza, e ancora, immigrazione e demografia. Presto avremo una prima valutazione complessiva di Next Generation EU, vi è fiducia, nonostante le incertezze derivanti dal quadro politico di alcuni Stati membri, che nuovi programmi – basandosi su esperienze come SURE per la disoccupazione o di Repower EU per la transizione green, o ancora penso al PNRR – finanziati da debito comune, possano esser realizzati. C’è una evidente responsabilità politica – soprattutto in Italia – di spendere bene le risorse europee. Il Governo Meloni ha ottenuto evidentissimi risultati, è forte l’impegno per rinnovare e rendere competitivo il nostro sistema Paese attraverso nuove infrastrutture, una transizione digitale e verde, in una direzione pragmaticamente sostenibile».
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, presidente della commissione Politiche Ue, che ha presieduto la presentazione della Relazione annuale della Corte dei Conti europea sull’esercizio 2023, tenutasi presso la Sala Koch del Senato della Repubblica, aperta con la lettura di un messaggio del Presidente del Senato, Sen. Ignazio La Russa.