«Quanto emerge dall’incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e le rappresentanze sindacali conferma la determinazione del governo nel costruire una legge di bilancio volta a garantire sviluppo sostenibile e responsabilità fiscale. Come sottolineato dalla Premier, il Paese ha bisogno di scelte lungimiranti, non necessariamente popolari, per garantire futuro e stabilità a tutti gli italiani. Il Governo ha messo a terra una manovra da 30 miliardi, mentre il solo Superbonus introdotto dal Governo Conte II per il 2025 costerà alle casse pubbliche ben 38 miliardi, una cifra ingente di cui ha beneficiato principalmente una minoranza di cittadini con maggiore disponibilità economica, spesso per la ristrutturazione di seconde o terze case. Queste risorse, se impiegate diversamente, avrebbero potuto dare un contributo maggiori su tanti fronti, prioritari per la maggioranza degli italiani, che il governo sta affrontando: penso alla sanità, all’istruzione, ai rinnovi contrattuali nel pubblico impiego e all’aumento dei salari. In questa manovra si è scelto un percorso di maggiore equità e sostenibilità, orientato a rispondere alle esigenze reali del Paese e delle famiglie. Rimango convinto che si debba proseguire su questa strada, correggendo gli eccessi del passato e lavorando per un sistema che garantisca risorse ai settori cruciali, con un’attenzione particolare a chi ha più bisogno».
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio di Palazzo Madama.