«La capacità del governo Meloni di dialogare con le istituzioni internazionali è riconosciuta da autorevoli testate che di certo non sono vicine al centrodestra come il New York Times o The Economist. Questo decreto ridurrà significativamente le infrazioni dell’Europa nei confronti dell’Italia, e parliamo di una riduzione di 1,15 miliardi di euro. E questo perché il nostro esecutivo lavora esclusivamente nell’interesse della Nazione, come dimostra anche l’impegno sulla gestione dei flussi migratori, mentre l’opposizione agisce invitando la Ue a effettuare nuove sanzioni nei confronti dell’Italia. Lavorare con l’Europa significa, al contrario, approfondire e risolvere le criticità, ed è per questo che il gruppo di Fratelli d’Italia ha convintamente votato a favore di questo provvedimento».
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, presidente della Commissione Politiche Ue a Palazzo Madama.